PUT YOURSELF IN MY SHOES
2019-2020
IL NOSTRO PROGETTO Negli ultimi tre anni, l'Europa ha registrato il più grande sfollamento di massa di rifugiati e migranti. Inoltre, la crisi economica ha aumentato il numero delle persone svantaggiate. Data questa situazione, il nostro progetto Mettiti nei miei panni mira a risvegliare, favorire e instillare lo spirito solidale nei giovani sia nei loro immediati dintorni che a livello europeo. Le scuole partecipanti, per le caratteristiche del loro ambiente sociale, sono consapevoli delle sfide che l'arrivo degli sfollati implica per la società ospitante. Mestres de la Creu Coop. Vcna. (Colegio Santa Cruz) a Mislata (Spagna), Istituto Superiore Vittorini Lentini a Lentini (Italia) e Escola Básica e Secundária Dr. ÂngeloAugusto da Silva a Funchal (Portogallo) hanno condotto progetti educativi nelle loro comunità locali in cui la realtà dei rifugiati è stata una dei principali temi di lavoro.
In questi progetti, studenti e attori sociali locali hanno collaborato e hanno avuto una partecipazione attiva. L'obiettivo generale del progetto è informare e sensibilizzare l'intera comunità educativa e le nostre comunità locali sullo spostamento forzato e sull'importanza della mobilitazione e solidarietà nel mondo globale in cui tutti viviamo. Pertanto, dopo aver analizzato le esigenze dei nostri centri e del loro ambiente, abbiamo deciso di porci i seguenti obiettivi: acquisire valori etici e morali; promuovere il senso di cittadinanza europea; migliorare le competenze sociali, civiche, linguistiche e digitali; promuovere la consapevolezza interculturale e rafforzare la cooperazione tra le diverse scuole. Inoltre, il nostro progetto include diversi tipi di attività rivolte principalmente alla comunità educativa, in particolare agli studenti, e anche alle istituzioni che lavorano con persone a rischio di esclusione. Pertanto, ci concentreremo sulle attività di preparazione, come la firma di accordi, la formazione e la pianificazione del lavoro, nonché incontri, workshop e creazione di materiali con le istituzioni che collaborano.
Queste attività si basano sulla realizzazione di compiti solidali attraverso il volontariato giovanile. Inoltre, le mobilità tra le scuole europee saranno complementari al lavoro svolto a livello locale e forniranno un valore aggiunto. La metodologia del progetto si basa sugli elementi di educazione allo sviluppo che cerca di promuovere conoscenze, atteggiamenti e valori riguardanti le disuguaglianze sociali e la promozione del volontariato come una pratica educativa. Inoltre, attueremo un approccio pratico attraverso la cooperazione e brevi scambi di gruppi di studenti con altre istituzioni europee. Per quanto riguarda i risultati, possiamo distinguere tra tangibili e strategici.
Da un lato, i risultati tangibili come statistiche, presentazioni, materiale audiovisivo, ecc. saranno pubblicati nel blog del partenariato strategico. Inoltre, creeremo altro materiale come calendari, volantini o t-shirt. Dall'altro, i risultati strategici porteranno a nuove e più attraenti attività a beneficio delle comunità locali. Approcceremo nuove metodologie per affrontare la diversità sociale, etica, linguistica e sociale. Inoltre, costruiremo un ambiente più moderno, dinamico, impegnato e professionale all'interno dell'organizzazione, oltre ad aumentare l'uso delle ICT.
Focalizzazione sull'impatto e sul potenziale benefici a lungo termine, ci aspettiamo di avere una grande influenza principalmente a livello locale, migliorando la qualità dell'istruzione scolastica e il loro livello culturale. Inoltre, ci proponiamo di aumentare le attività di volontariato e di solidarietà e di sensibilizzare le amministrazioni locali sugli obiettivi del progetto. Infine, intendiamo sviluppare e identificare buone pratiche tra le scuole europee, integrando la formazione personale con attività socio culturali e socio professionali per rafforzare i legami.
Questo ci permette di sviluppare nuovi progetti educativi, che implicano un miglioramento dei risultati, sensibilizzando la comunità educativa alla realtà dei nuovi arrivati e ai Diritti Umani.
Pagina ufficiale del progetto Erasmus+ PUT YOURSELF IN MY SHOES
1° INCONTRO TRANSNAZIONALE
Nei giorni 9 e 10 novembre si è svolto il primo meeting di coordinamento transnazionale del progetto Erasmus+ KA219 in Spagna.
All'incontro hanno partecipato i rappresentanti degli istituti partner di Italia e Portogallo. Da un lato i docenti Gabriella Romano e Giusi Balsamo dell'Istituto Elio Vittorini Lentini in Sicilia, e dall'altro i docenti Teresa Farinha e Rita Mendonça in rappresentanza della Escola Básica e Secundária Dr. Ângelo Augusto da Silva di Madera.
MOBILITÀ IN SICILIA
Tra il 16 e il 22 aprile si è svolta la prima mobilità e, quindi, il primo incontro degli studenti Erasmus a Lentini (Sicilia).
Lunedì sera siamo tutti atterrati all'aeroporto di Catania e siamo stati accolti da famiglie e studenti italiani con grande emozione e attesa.
Martedì siamo stati all'Istituto Superiore Vittorini Lentini dove abbiamo avuto una giornata ricca di attività, tutte svolte nell'auditorium.
Prima di tutto, abbiamo ricevuto un caloroso benvenuto dal Direttore della scuola Sig. Vinzenzo Pappalardo.
SPAGNA - VALENCIA
Il 22 ottobre sono arrivati all'aeroporto di Valencia gli studenti della Sicilia (Italia) e di Madeira (Portogallo) che hanno partecipato al progetto. Gli studenti, le famiglie e gli insegnanti si sono recati all'aeroporto per accoglierli.
Un folto gruppo di 28 studenti provenienti da Portogallo, Italia e Spagna erano pronti a trascorrere una settimana meravigliosa, lavorando e collaborando in Spagna.
Il primo giorno, le attività si sono svolte nel centro socioculturale La Fabrica a Mislata.
In primo luogo, gli ospiti italiani e portoghesi hanno ricevuto un caloroso benvenuto dal preside, Miquel Àngel Ruíz Collados, in cui è stata sottolineata l'importanza di questo progetto al fine di sensibilizzare i giovani sulla necessità di realizzare un'efficace integrazione di immigrati, rifugiati e i gruppi più svantaggiati della società.
MADEIRA
Durante il primo giorno, gli insegnanti e gli studenti portoghesi hanno accolto il resto dei partner a scuola. Tutti i partecipanti al progetto hanno voluto lasciare l'immagine del nostro progetto e il suo simbolismo sui muri della scuola disegnando una colomba in un'attività di pittura murale.
Come potete vedere, il risultato finale è stato un capolavoro fantastico!
Prima delle presentazioni gli studenti della scuola ci hanno offerto alcuni spettacoli musicali e teatrali.
Altre Info .....
Indirizzi e Recapiti telefonici :
Prof.ssa Gabriella ROMANO g.romano@liceovittorinigorgia.edu.it
Sig.ra Zumbo : a.zumbo@liceovittorinigorgia.edu.it - 095.901969 #5