L’esame di stato dell’anno scolastico 2020/2021 contiene una novità: il curriculum dello studente. La reale novità risiede solo nel modo in cui il curriculum sarà creato e pubblicato dagli studenti, perché di fatto si tratta di un documento già introdotto dalla Legge n.107 del 2015 e in seguito disciplinato dal Decreto legislativo 62 del 2017. Il curriculum dello studente verrà allegato al Diploma conseguito al termine dell’esame di Stato del II ciclo. Si tratta di un documento rappresentativo dell’intero profilo dello studente che riporta al suo interno le informazioni relative al percorso scolastico. (curriculumstudente.istruzione.it.)
A tal fine il Ministero dell’Istruzione ha messo a disposizione una piattaforma semplice, veloce e intuitiva per supportare gli studenti, le scuole e le commissioni d’esame, che hanno un ruolo specifico nel processo di realizzazione e di utilizzo del Curriculum. All’interno della piattaforma operano: le scuole, che visualizzano, eventualmente integrano e confermano le informazioni già presenti all’interno del sistema informativo; gli studenti, che inseriscono la descrizione delle attività extrascolastiche e tutte le informazioni che ritengono necessarie per completare il proprio profilo; le commissioni d’esame, che tengono conto del Curriculum dello studente nello svolgimento del colloquio.
Nel curriculum lo studente dovrà presentare le informazioni relative al suo profilo scolastico in conformità con quanto risulta alle segreterie dell’istituto frequentato, le certificazioni conseguite (informatiche, linguistiche, o di altro) e le attività extrascolastiche (sportive, artistiche, musicali, professionali, di volontariato) svolte nel corso degli anni. Il documento costituisce un biglietto da visita, una carta d’identità dello studente in quanto rappresenta il profilo del diplomando nella sua globalità: ne illustra le competenze, le attitudini, le preferenze, l’impegno reso nella vita scolastica e in ambito extrascolastico. Il curriculum, infatti, servirà alla presentazione dello studente alla commissione ed entrerà nello svolgimento del colloquio d’esame, altresì potrà costituire un supporto per l’orientamento dello studente alla scelta dell’Università e al mondo del lavoro. Il curriculum è uno strumento con rilevante valore formativo ed educativo, importante per la presentazione alla Commissione e per lo svolgimento del colloquio dell’esame di Stato del II ciclo. (curriculumstudente.istruzione.it)
Le Commissioni d’esame prenderanno visione del Curriculum nel corso dell’esame di Stato e ne terranno conto durante lo svolgimento del colloquio, dunque terranno conto delle informazioni contenute nel Curriculum dello studente con particolare attenzione a quelle che possono essere valorizzate nell’elaborato e nello svolgimento del colloquio (Indicazioni-operative per il Curriculum studente 02-04-202)
Il “Curriculum dello Studente” è suddiviso in tre parti:
- La prima parte contiene tutte le informazioni relative al percorso di studi, al titolo di studio conseguito, ad eventuali altri titoli posseduti, ad altre esperienze svolte in ambito formale. Questa sezione viene compilata dalla scuola.
- La seconda parte è inerente alle certificazioni di tipo linguistico, informatico o di altro genere. Questa sezione viene compilata sia dalla scuola che dallo studente.
- La terza parte riguarda le attività extrascolastiche svolte ad esempio in ambito professionale, sportivo, musicale, culturale e artistico, di cittadinanza attiva e di volontariato. Questa sezione viene compilata dallo studente.
Dopo l’esame di Stato il Curriculum viene arricchito con l’esito conseguito e collegato al diploma. Ogni studente diplomato ritrova il Curriculum definitivo all’interno della piattaforma e potrà consultarlo in qualsiasi momento, anche dopo la maturità.
Il curriculum dello studente deve essere caricato in piattaforma entro il 30 aprile, e può essere aggiornato o modificato anche successivamente.
Mancano appena due mesi al 16 giugno, data d’inizio degli esami di stato, che anche quest’anno, a causa della pandemia, si svolgeranno attraverso la forma del colloquio. Secondo l’ordinanza ministeriale sulla maturità 2021, il colloquio sarà composto da quattro momenti:
- trattazione dell’elaborato svolto dal candidato;
- discussione di un breve testo di letteratura italiana affrontato durante l’anno scolastico;
- analisi del materiale predisposto dalla commissione per discutere di tutte le altre discipline
- discussione delle esperienze Pcto; le tematiche di educazione civica saranno trattate trasversalmente nel corso del colloquio.