ISTITUTO SUPERIORE ELIO VITTORINI LENTINI (SR)
Circolare n. 190 del 24.05.2022
Agli Alunni del triennio, Ai Genitori degli alunni del triennio
Ai Docenti,
Al D.S.G.A
Al Sito Web
OGGETTO : Crediti formativi e crediti scolastici- Precisazioni
In vista degli scrutini finali e dopo la seduta del Collegio dei Docenti di Lunedì 16 Maggio 2022, al fine di assicurare omogeneità nelle decisioni dei Consigli di Classe, il Collegio ha dato indicazioni e stabilito parametri, relativamente all’ attribuzione dei crediti formativi per gli alunni del secondo biennio e delle classi terminali.
Si tiene a precisare, nel rispetto dell’O.M. n. 99 del 16/12/09. la differenza tra credito scolastico e credito formativo:
Il credito scolastico tiene conto del profitto strettamente scolastico dello studente (media che viene determinata anche dalla valutazione trasversale di progetti PTOF, PCTO…) e INGLOBA il credito formativo.
Il credito formativo, che VA A DEFINIRE LA VERSIONE FINALE del credito scolastico, considera le esperienze maturate al di fuori dell’ambiente scolastico, in coerenza con l’indirizzo di studi; le attività, a cui ciascun alunno ha partecipato, devono essere debitamente documentate.
I crediti formativi che, come già detto, andranno ad integrare il credito scolastico, vengono attribuiti in seguito ad attività extrascolastiche, svolte in differenti ambiti e di seguito esplicitate:
- Corsi finalizzati alle Certificazioni linguistiche, informatiche, musicali, teatrali rilasciate da Istituzioni esterne alla Scuola.
- Soggiorni studio o stage formativi di almeno 30 ore debitamente documentati
- Partecipazione a corsi e/o gare a livello agonistico organizzate da Società aderenti alle diverse Federazioni riconosciute dal CONI
- Attività di volontariato certificate ( AIDO, AVIS, SCOUTISMO…)
- PON (compresi quelli svolti nel periodo estivo)
Il credito formativo verrà attribuito solo se le attività verranno debitamente documentate e certificate dall’Ente preposto. Si precisa inoltre che certificati che attestano solo l’iscrizione, ma non specificano le progettualità realmente svolte dall’alunno, non verranno prese in considerazione. Riguardo alle donazioni di sangue, pur rappresentando per i giovani un buon viatico per impegnarsi nella vita sociale e comunitaria, tuttavia i crediti formativi non possono attribuirsi alla mera attività di donazione, in quanto potrebbe risultare discriminatorio, ma solo a progetti di promozione della cultura del dono del sangue e del volontariato, secondo quanto stabilito nel Protocollo d’intesa tra MIUR e AVIS.
Il Dirigente Scolastico
Prof. Vincenzo Pappalardo