In gita scolastica alla scoperta dei tesori della Sicilia
Pronto il piano dei viaggi d’istruzione dell’Istituto Superiore Gorgia – Vittorini che coinvolge tutte le classi di ogni indirizzo e anno scolastico. La prof.ssa Enza Ira referente per i servizi agli studenti, in collaborazione con la dirigenza, ha organizzato la prima uscita del 17 febbraio che ha coinvolto tutte le classi seppur distinte per anni e relative mete. Considerato il valore formativo dei viaggi di istruzione, l’attività è stata programmata per conoscere i gioielli della nostra Sicilia.
Dopo la sospensione determinata dal lungo periodo di emergenza pandemica, la ripresa delle gite scolastiche ha segnato un punto in favore alla socialità e la ripresa della dimensione relazionale.
Quindici pullman per circa 750 partecipanti, numeri da capogiro per gli organizzatori. «Rivedere lo slargo antistante l’istituto occupato dai pullman pronti a condurre i nostri studenti e le nostre studentesse nelle varie destinazioni per noi, che conosciamo l’importanza e i benefici delle gite scolastiche, è stato un momento di gioia e soddisfazione – afferma entusiasta la prof.ssa Ira – perché queste occasioni offrono ai partecipanti l’opportunità di rinsaldare i rapporti personali non solo fra loro ma anche con i docenti accompagnatori. Inoltre, e non secondario, abbiamo voluto dare l’occasione di visitare luoghi della Sicilia che rischiano di rimanere sconosciuti, infatti sovente i ragazzi, a scuola o con le famiglie, fanno viaggi extranazionali e extra continentali e non conoscono i tesori del loro territorio».
Dunque esclusivamente mete siciliane per questa gita scolastica. Le località prescelte sono state distinte per classi: le prime hanno visitato Catania, il Castello Ursino, il monastero dei Benedettini, le vie del centro storico e le eccellenze della periferia ovvero la Porta della Conoscenza di Librino, realizzata dalla Fondazione Fiumara d’Arte del mecenate Antonio Presti; le classi seconde, dirette a Piazza Armerina, hanno esplorato Morgantina, città sicula e greca, nel territorio di Aidone; le classi terze hanno visitato Motta S. Anastasia, Paternò e Adrano alla scoperta dei centri storici e dei rispettivi castelli di epoca normanna; le classi quarte si sono tuffate nel barocco siciliano di Modica e Ragusa Ibla; le classi quinte sono andate alla scoperta dei gioielli dell’architettura bizantina, araba e normanna di Casalvecchio Siculo, Castiglione di Sicilia e Savoca.
I docenti accompagnatori, su cui grava la grande responsabilità assegnata dalle disposizioni della C.M. n. 674 del 3 febbraio 2016, e nessun riconoscimento in termini di ore eccedenti o rimborso spese, liberamente e responsabilmente si sono resi disponibili ad accompagnare le classi. A fronte di questa condizione non gratificante materialmente, rimane la soddisfazione e la gratificazione emotiva di aver condiviso un giorno emozionante con i propri studenti in località ricche di storia, arte e bellezza.