IX Edizione della Notte Bianca del Liceo Classico 2023

2 Giugno 2023 0 Di Redazione
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Si è conclusa con successo la IX Edizione della Notte Bianca del Liceo Classico 2023 di Lentini dal titolo “Il volto, la maschera, la persona” organizzata dalla Prof.ssa Lucia Imprescia, referente del progetto.

Diciamo subito per chi non ne è a conoscenza che l’evento nasce da un’idea del Prof. Rocco Schembra, docente di latino e greco del Liceo Classico “Gulli e Pennisi” di Acireale, progetto che ha subito avuto l’imprimatur da parte del Ministero della Pubblica Istruzione. Quest’anno hanno partecipato alla IX edizione 355 licei classici di tutta Italia e per la prima volta si sono uniti 9 licei stranieri, di cui 2 in Francia, 1 in Germania, 2 in Grecia, 1 in Spagna e 3 in Turchia.

Giorno 26 maggio anche gli alunni del Liceo Classico Gorgia di Lentini, aderendo ancora una volta all’iniziativa, hanno aperto le porte della loro scuola alla cittadinanza per dimostrare che anche i licei classici sono pieni di vitalità e frequentati soprattutto da studenti con abilità e competenze artistiche.

La Notte Nazionale del Liceo Classico vuole conquistare chi non conosce il classico e magari lo teme per la fama di rigore che lo accompagna.

La passione per la cultura classica è oggigiorno ancora apprezzata. Basti pensare al record di ascolti dell’archeologo Alberto Angela quando presenta argomenti quali il Colosseo o gli Scavi di Pompei. Eppure tutto ciò non basta, gli studi classici fanno ancora paura e le lingue antiche vengono considerate morte e quindi inutili. Con la Notte Bianca gli alunni del nostro liceo hanno voluto sfatare questo pregiudizio dimostrando che nella loro scuola la creatività detiene un’attenzione considerevole nei riguardi di un genere di studio meramente teorico.

Il Liceo Classico Gorgia di Lentini per questa edizione ha preparato una serie di performance teatrali tratte dai classici greci e latini, dai miti greci ad Omero, a Euripide, a Orazio.

La manifestazione è stata aperta dal saluto agli intervenuti del Dirigente Scolastico Prof. Vincenzo Pappalardo il quale ha ribadito l’importanza degli studi classici nella formazione umana dei ragazzi.

Quindi la serata, presentata dalle studentesse di quinto anno Diletta Modica e Carlotta Selvaggi, si è aperta con “l’Apoteosi del numero” scritto e interpretato da Virginia Parisi, studentessa eclettica, che si è esibita anche in altre performance come Paride, Ecuba e Nausicaa. Gli alunni di 2 A hanno messo in scena un classico latino tra i più famosi: la satira di Orazio più comunemente nota come “Il seccatore”.  Gli alunni di 3 B hanno proposto “Il mito della discordia”.

Una scena tratta dalle “Troiane” di Euripide è stata interpretata da Martina Ferrauto (Cassandra), Ornella Indulto (Andromaca) con il piccolo Giorgio Lentini nella parte di Astianatte, Davide Tuzza (Taltibio). Prendendo spunto dalla massima greco antica “Conosci te stesso”, Giorgia Gigliuto e Ginevra Valvo, hanno messo in scena un testo di loro creazione scritto con pungente ironia. Marco Sambasile, ex alunno del liceo, ha interpretato un testo tratto dall’episodio omerico “Ulisse e Nausicaa”. Lucrezia Ferreri si è esibita con letture in greco tratte dal Mito di Teseo. Le alunne di prima A e prima B hanno eseguito la “Danza delle Gru “.

In un contesto del genere non poteva mancare la grande figura di Medea. Ginevra Magnano di San Lio ha letto un brano tratto dalle “Argonautiche” di Apollonio Rodio: “Medea e le donne di Corinto”. Diletta Modica e Carlotta Selvaggi, “La notte di Medea”.

Tutte le performance teatrali sono state accompagnate da musiche eseguite da Dennis Bosco e Jacopo Gianì ex alunno del Liceo Classico, al pianoforte. Alessia Franco si è esibita col flauto traverso.

Ha chiuso la serata un piacevole momento conviviale seguito dai saluti finali.

                                                                                               Prof.ssa Lucia Imprescia