“Il pescatore di telline”, cinema fra poesia e realismo
Giorno 24 ottobre e giorno 4 novembre le classi dell’ istituto Vittorini-Gorgia, divisi in due macro gruppi, si sono recati al cinema Odeon di Lentini per assistere alla proiezione del film “Il pescatore di telline”. L’attività si inserisce nell’ambito dell’educazione all’immagine, ed è stata proposta e organizzata dalla prof.ssa Enza Ira.
Sinossi del film:
“Il pescatore di telline” è un film che fa riflettere, in forma di storia cinematografica adatta ad adulti e bambini, sulla triste realtà in cui versano alcune famiglie del nostro territorio, anche negli evoluti anni del terzo millennio.
Il film mette a confronto due famiglie, in cui il bene e il male, la ricchezza e la povertà si sfidano. Le due famiglie protagoniste sono: la famiglia Coco, una famiglia onesta, di sani principi e guidata dagli affetti sinceri ma molto povera, tanto da non potersi permettere nemmeno le medicine per curare la malattia del padre, e la famiglia Nicolosi, benestante ma molto disonesta e incapace di provare sentimenti di solidarietà.
Però come si dice, il karma torna, infatti alla fine del film la famiglia povera viene ricompensata , dopo aver affrontato diverse sfide e peripezie riceve una gioia: il padre viene riassunto al lavoro, con un aumento di stipendio. Invece, la famiglia benestante che ha vissuto sempre nel lusso e nell’abbondanza, ma incurante dei bisogni altrui anzi facendosi beffa dei più poveri, vivono un dramma, ovvero la perdita del figlio.
Gli attori:
Tra gli attori principali ritroviamo: Mimmo Mauri (Giuseppe Coco) e Michele Anello (Tani Nicolosi).
Tra gli attori ricorrenti invece troviamo: il giovane Flavio Alessi (Luca), Adelaide Caserta, Agata Montagnino, Franco D’Arrigo e molti altri.
Partecipa al film anche il famoso attore Pippo Franco, che interpreta il pescatore di telline, il suo personaggio rappresenta la coscienza, la guida e la parte migliore di noi.
Produzione:
Il film è stato prodotto da Colatalavica e scritto da Lilia Romeo, apprezzata autrice catanese di testi teatrali.
La regia è firmata da ZoomFilmaker.
Alla fine della proiezione, alcuni studenti hanno conversato con gli attori, presenti al cinema, per commentare il film. Lilia Romeo, sceneggiatrice e interprete del film, e Michele Anello, attore protagonista, hanno commentato la morale e l’insegnamento che intende trasmettere il film.
Le conversazioni si è concentrata per lo più sulla famiglia Nicolosi, poiché è proprio questa la famiglia a subire l’insegnamento più doloroso. Perché, solo dopo la morte del proprio figlio capirono davvero i propri errori.
La mattinata si è conclusa con le immancabili foto di rito fra i due attori e gli studenti, e l’invito, da parte degli interpreti a iniziare ad approcciarsi al mondo teatrale e cinematografico.
Giorgia Marletta e Martina Vecchio, classe 2F