NASCE IL “GORGIA VITTORINI”
Il 19 gennaio 2023, con decreto AOOUSP SR. REGISTRO UFFICIALE. U. 0000641 dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia e dell’Ufficio X, Ambito Territoriale di Siracusa, l’Istituzione Scolastica “Elio Vittorini” di Lentini cambia la sua intitolazione, diventando Istituto Superiore Gorgia Vittorini di Lentini.
Si porta così a compimento il processo di suturazione della ferita apertasi una decina di anni fa, quando il dimensionamento che accorpò gli istituti “Vittorini” e “Gorgia” portò alla nascita dell’Istituto Superiore “Elio Vittorini”, con una intitolazione che cancellava inopinatamente una parte della storia educativa della città; un atto inusuale e infelice, giacché gli accorpamenti, pur mantenendo Presidenza e Segreteria nella sede più grande e popolata, conservano col nome, in genere, la tradizione di ambedue le scuole di provenienza.
Un atto amministrativo di razionalizzazione della rete scolastica era divenuto così una cesura repentina, una sorta di “annessione” di una parte dell’altra, che mortificava una metà del nuovo Collegio dei Docenti e una larga fetta di opinione pubblica della città, che viveva il nome della nuova Istituzione scolastica come una sottrazione di storia cittadina.
La conseguenza più visibile era stata una profonda spaccatura del Collegio dei Docenti, con la nascita di due partiti contrapposti, grottesca nella forma e pericolosa nei contenuti, venendo a mancare la capacità di trovare l’orizzonte e il destino comune, indispensabili per le sfide formative di una Istituzione che volesse saltare sul treno di tempi in rapidissima accelerazione.
Contrapposizione in accalorati partiti che, con tristezza, si vede sopravvivere in alcune sterili discussioni social di questi giorni, per fortuna ormai estranee alla scuola.
Con volontà e coraggio la comunità del nuovo Istituto è riuscita negli anni a sollevarsi dalla palude in cui era caduta; oggi rivendica con orgoglio un senso di comune appartenenza, che ha saputo superare la banalità dei suoi campanilismi, recuperando il frutto prezioso di due tradizioni liceali che, entrambe, hanno fatto la storia della formazione del territorio, definendo il destino di cittadini e professionisti, che hanno alimentato le loro radici nel lavoro e nella dedizione di due Istituzioni prestigiose, incarnatesi in maestri di assoluta e riconosciuta caratura.
Il passaggio alla doppia denominazione, che riconoscesse la pari dignità delle due Istituzioni di provenienza, è stato un passaggio fondamentale del processo di maturazione della Scuola.
Dopo una fase iniziale, durante la quale si è introdotta nel linguaggio comune la denominazione di “Licei Vittorini Gorgia”, ristabilendo l’eredità duplice dell’Istituto, il Collegio dei Docenti e il Consiglio d’Istituto hanno dato avvio al complesso iter per l’ufficializzazione della doppia denominazione. L’Amministrazione Lo Faro, numerose associazioni culturali, personalità della società civile si sono affiancate alla scuola in questo cammino. La Prefettura e il Provveditorato di Siracusa hanno seguito e condiviso lo sforzo della comunità scolastica.
Al culmine della sua maturazione, la comunità dei Licei Vittorini e Gorgia, superando i campanilismi partigiani che l’avevano accompagnata alla nascita; superando il rilievo o, al pari, l’irrilevanza delle sue stucchevoli argomentazioni storiche – “ il Gorgia vanta una fondazione più antica e da esso nacque l’embrione di liceo Scientifico poi divenuto Vittorini”, o ancora: “il Vittorini fu l’istituzione in salute cui ad un certo punto venne accorpato il sottodimensionato Gorgia” – ha saputo sollevarsi a un piano diverso e, da lassù, chiedersi quale fosse l’intitolazione più opportuna per la Scuola, quale meglio esprimesse il genius loci della città e l’anima del territorio.
Con naturalezza, il nome dell’antico filosofo leontino, conosciuto e studiato in tutto il mondo, di sicuro la ragione principale per cui Lentini è conosciuta oltre i confini nazionali, è parso meglio esprimere lo spirito della comunità. Più di Elio Vittorini, scrittore siracusano, la cui vicenda umana e la cui attività letteraria hanno avuto poca o nulla incidenza col territorio lentinese.
Il nuovo ordine di denominazione della scuola, Gorgia Vittorini, non è dunque gradazione di valore concessa ad una vecchia Istituzione scolastica rispetto all’altra, men che meno la rivincita puerile di una parte sull’altra: questa Scuola rivendica con determinazione la propria estraneità alla banalità settaria di queste argomentazioni. È semplicemente rispetto per la storia del territorio e per i progenitori che hanno eretto il senso di identità della gente di Lentini.
Con naturalezza, a Gorgia, il suo figlio più illustre, questa città dedica innanzitutto il suo Liceo, peraltro unico in Italia; così come, naturalmente, “Tulliano” è il liceo di Arpino, “Empedocle” è il liceo di Agrigento, “Pitagora” quello di Crotone e a “Parmenide” è dedicato il liceo di Vallo della Lucania.
Oggi la città di Lentini, con le comunità affratellate di Carlentini e Francofonte, vanta il patrimonio di una Istituzione liceale seria e aperta alle sfide del futuro, che trova le sue fondamenta nel passato di due precedenti e prestigiosi Istituti, che mantengono, anche nel nome, intatta la loro storia e un’eredità parimenti e pienamente assunta, nella consapevolezza che nessuna impresa umana può avere futuro se non si abbevera a tutte le sue radici e a tutta la sua storia.
Il Preside
Prof. Vincenzo Pappalardo
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