Giornata internazionale della donna 2022: incontro con la scrittrice Tea Ranno
In occasione della Giornata internazionale dei diritti della donna, tenutasi martedì 8 marzo 2022, gli studenti del Triennio del Liceo Vittorini-Gorgia di Lentini si sono recati presso l’Auditorium del Polivalente per partecipare all’incontro con la scrittrice Tea Ranno, autrice del romanzo “Sentimi”.
All’incontro, che si inserisce nell’ambito delle attività di promozione della lettura e dell’educazione alla legalità, sono intervenuti: il sindaco di Carlentini dott. Giuseppe Stefio, l’assessore dott. Carlo Cardillo di Lentini e la vicesindaco di Francofonte dott.ssa Giusy Tuzza. Inoltre la mattinata è stata impreziosita dalla presenza: del Vice Questore Aggiunto dott. Andrea Monaco, Dirigente del commissariato della Polizia di Stato di Lentini e dalla Sovrintendente Capo della Polizia di Stato dott.ssa Paola Bulgari responsabile del trattamento del codice rosso; dalla presidente dell’associazione Ipazia di Siracusa avvocata Daniela La Runa; da una rappresentanza dell’associazione ANPS di Lentini; dai giornalisti Salvo Di Salvo e Nello La Fata.
Dopo i saluti degli organizzatori, ovvero la prof.ssa Rosa Caminito docente di lettere, e le componenti responsabili dell’educazione alla legalità prof.ssa Maria Fortuna Scavo e prof.ssa Daniela Addamo, sono intervenuti: il Dirigente Scolastico prof. Vincenzo Pappalardo, la vicepreside prof.ssa Caterina Battiato e la DSGA dott.ssa Maria Adagio.
Gli alunni delle classi partecipanti, dopo la lettura del romanzo, hanno creato e presentato, per l’occasione, dei prodotti multimediali e dei quesiti da porre all’autrice.
Un momento di riflessione dedicato alla situazione drammatica della guerra in Ucraina, è stato inserito attraverso la proiezione del videomusicale “Il mio nome è mai più”, dopo il quale si concede ampio spazio al protagonista dell’incontro: il romanzo di Tea Ranno.
“Sentimi” narra la storia di Adele, figlia di Rosa e del suo amante, perciò perseguitata da un errore di cui lei non ha colpa. I suoi capelli rossi, eredità del padre biologico, sono il segno inequivocabile del tradimento di sua madre nei confronti del marito, Rosario, il quale passerà il resto della sua vita a trovare un modo per sbarazzarsi della bambina, prova della sua condizione di tradito.
Adele però non è mai sola, ad aiutarla e proteggerla saranno le donne del suo paese natale; le stesse donne con cui la scrittrice si imbatterà la notte del suo arrivo in Sicilia, e la quale ora racconta le loro voci in modo che vengano ascoltate anche da noi.
È proprio dai loro racconti che vengono denunciate le crudeltà che queste donne subirono… nella maggior parte dei casi costrette a vivere situazioni e condizioni non scelte, senza una possibilità di poter scappare e mettersi in salvo.
Il libro “Sentimi” mette alla luce avvenimenti del passato, che purtroppo tutt’oggi non sono un ricordo: violenze e discriminazioni sono ancora presenti in tutte le realtà dagli Stati più emancipati ai paesini arretrati.
Le violenze sono il passo finale di un modello comportamentale sbagliato, di una società antiquata e patriarcale che non riesce ad aprire gli occhi al cambiamento di un nuovo mondo.
Le discriminazioni sono fomentate dall’ignoranza, quindi trattare attraverso la lettura di libri e il confronto diretto, di argomenti come la violenza sulle donne ed i femminicidi è molto importante per le generazioni del futuro.
Ciò che appare evidente, subito sin dalle prime pagine, è la somiglianza tra le storie raccontate e l’attualità del nostro tempo, nonostante siano passati decenni e siano stati apportati enormi cambiamenti.
Da qui sorge spontanea una domanda: cosa è davvero cambiato in tutto questo tempo?
Purtroppo, ancora troppo poco.
La scrittrice Tea Ranno insieme al direttore della DEMEA eventi culturali Antonio Oliveri hanno infine premiato il lavoro di produzione creativa dello studente Francesco Giandinoto, della classe 5 I, sezione Francofonte.
L’evento è stato realizzato anche con la collaborazione delle docenti di lettere Angela Zagami, Anna Lisa Scammacca, Anna Vasile, Antonella Lucia Giuliano, Antonella Stuto, Giovanna Pepe e Maria Lucia Raciti.
La mattinata, che ha avuto lo scopo di riflettere e fare memoria sulle conquiste sociali, politiche ed economiche ottenute dalle donne e del cammino che ancora bisogna percorrere per giungere alla parità di genere, è stato allietato da alcuni intermezzi musicali ad opera degli studenti: Giulia Camilleri, Loris Serratore e della tirocinante Rebecca Di Carro.
Infine si sottolinea che è stato indispensabile il supporto tecnico del signor Alfredo Formosa e del signor Gianfranco Tuzza che hanno curato il collegamento online con la sede di Francofonte e la regia tecnica e fonica dell’evento.
Panebianco Federica, Pisano Chiara, Cosentino Claudia 3E.