Una Donna, una storia
Giorno 8 Marzo 2019 nel nostro istituto abbiamo ricordato i centodieci anni dalla prima celebrazione della festa della donna, ospitando un grande esempio di “Donna” con la “D” maiuscola, Lia Levi. L’incontro si è inserito nell’ambito del progetto “libriamoci”, presentato dalla docente di lettere Rossana Vasta, si è svolto in due turni rendendo partecipi anche gli allievi degli istituti comprensivi del territorio. L’evento è stato animato dai ragazzi che avendo letto il libro vincitore del premio Strega giovani, “Questa sera è già domani”, hanno proposto alla platea vari estratti dall’opera, proiettato video realizzati appositamente per l’occasione e posto le loro domande all’autrice che ha risposto loro non limitandosi solo alla storia narrata, ma alle sue esperienza di vita, dimostrando una grande sensibilità e una gran forza di carattere che le ha consentito, di superare tutte le difficoltà affrontate, tra cui quella di essere ebrea e di aver vissuto durante il nazismo. La giornata è stata accompagnata dall’intervento musicale di Mattia Valenti, Elena Bombaci ed Alex Amato.
Con questo incontro si sono concluse le iniziative riguardanti gli incontri con autori di grande rilievo, ma continuerà la nostra lettura di buoni libri.
Ne approfitto per concludere con una frase pronunciata dall’autrice durante l’incontro:
“Dopo la guerra, nessuno voleva ascoltare e sapete di più voi oggi che la gente all’epoca. Non è stato semplice, ma ringrazio il cielo perché la mia è stata una storia drammatica e non tragica. Sembra una stupida sfumatura lessicale, ma c’è una differenza abissale tra queste due parole. Le difficoltà per me non finirono lì, perché in quanto donna è stata più difficile la mia affermazione. Quando ero redattrice del giornale ebraico “Shalom”, molti meriti venivano attribuiti a mio marito e non a me. Non arrendetevi mai: la lotta per noi donne è stata lunga e lo è ancora, ma ancora la strada non è stata percorsa del tutto. Adesso sta a voi continuare a camminare su questa strada, il nostro futuro siete voi”.
Mariagrazia Sarcià IIB Liceo scientifico Elio Vittorini.